Burberry: see-now, buy-now

Adoro vivere a Milano e adoro l’aria frizzante che si respira durante gli eventi che periodicamente invadono questa città. E non importa se durante la Fashion Week le auto vengono deviate, le strade chiuse…se non si riesce mai a trovare un taxi e se le donne che vedo camminare per la città sono 40cm più alte di me (tacchi inclusi)….perchè Milano prende ancora più vita di quanta già non ne abbia normalmente e sembra che qui tutto possa succedere, ogni sogno possa avverarsi.

Non a caso proprio durante la settimana della moda milanese, qualche anno fa, conobbi il mio principe azzurro…e allora perché non continuare ad amare questo periodo dell’anno?

FullSizeRenderTra l’altro rispetto al mio arrivo a Milano quando ogni aperitivo, evento, party era un must…ora ho iniziato anche ad apprezzare il non-andare ad alcune serate perché…care mie stare dietro alla settimana della moda è un lavoro!!! Portarsi il cambio in ufficio, prepararsi, uscire, essere conviviale stando attenta al finger food pieno di burro, fare attenzione a non mettere lo stesso vestito se sai di incontrare anche solo una delle stesse persone della sera prima, insomma ci vuole allenamento!

Da quando ho sacrificato la quantità per la qualità c’è un evento a cui non posso mancare ed al quale anche   questo inverno ho avuto la fortuna di essere invitata: la sfilata in live streaming di Burberry: il flagship store della maison  ha organizzato una bellissima serata in cui abbiamo potuto assistere in diretta alla visione delle nuove creazioni di Christopher Bailey. I capi di questa collezione sono inspirati alle forme morbide delle sculture di Henry Moore ed  è incredibile come il designer sia riuscito a trasportare lo stile dello scultore su stoffa.

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Nella foto, una gonna della collezione Burberry dello scorso anno.

Tante le asimmetrie proposte da burberry assieme all’abbinamento di materiali apparentemente in contrasto, come abiti in cotone o pizzo da portare con maglioni monospalla in cachemire, e soprattuto una originale declinazione del loro trench coat con maniche esagerate e morbide ma con vertiginose scollature che rendono il loro capo tradizionale estremamente femminile e provocante.

La particolarità introdotta da Burberry già a partire dallo scorso anno è la possibilità di acquistare subito i capi della sfilata, così dopo lo spettacolo si sono aperti i sipari che nascondevano i nuovi modelli, abbiamo potuto ammirare immediatamente le creazioni di Bailey…e toccare con mano i bellissimi tessuti protagonisti dello show. La maison inglese è stata ospite impeccabile anche a cena, ed ho potuto scoprire i retroscena di un marchio che sto apprezzando sempre di più. Il brand è noto, i loro outfit anche, ma mi hanno stupita le persone che lavorano per Burberry: non esagero credetemi se dico che sembrano una grande famiglia, e forse  è proprio questa una delle carte vincenti dell’azienda. Un ringraziamento speciale a Karen, Carolina, Guido e Natasha.

 

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